Eh no...che il titolo non tragga in inganno...
non ho ereditato chissà quale tesoro dallo zio d'America,
quello di cui voglio parlare oggi è, come direbbe il Foscolo,
eredità d'affetti!
La casa in cui vivo, come dissi nel mio primo post,
è la casa della famiglia di mio papà oserei dire da sempre.
Quando sono andata ad abitarci era ancora arredata con tutti i mobili dei miei nonni:
devo dire che ho conservato quasi tutto quello che c'era:
il tavolo della cucina con il piano di marmo,
il guardaroba a due ante della bisnonna,
il comodino del nonno...ecc.ecc.
Ma quello di cui voglio parlare oggi sono quei piccoli oggetti,
senza alcun valore, in verità,
che io ricordo in quella casa da sempre...
Su tutti questo...il cestino con cui mio andava in campagna tutte le mattine...
notare il particolare della cinghia delle tapparelle come manico:
lui era un pasticcione: aggiustava tutto a modo suo ...
ovviamente non posso proprio toglierla...
altrimenti il cesto non avrebbe più alcun valore!
Ora è un bel portariviste in tavernetta!
E che dire della cassettina (da lui costruita) in cui teneva chiodi, viti e bulloni...
ora è un portaoggetti nel bagnetto!
Questo invece è il panchetto (sempre sua produzione)
su cui soleva riposarsi di tanto in tanto...
...fatto con casse, forse lasciate dagli americani
(questo almeno nei ricordi di mio papà)...
...ma quanto era shabby-chic mio nonno?
Un vero precursore di questo stile...!!!
Queste invece sono saponi da bucato della nonna...
ne accatastava grandi quantitativi...chissà poi perchè?
Nella cameretta che ora è di Eugenia
c'era un vero e proprio arsenale di fustini di detersivo,
scatole di soda e sapone di marsiglia!! Mah???
Comunque ne ho conservato alcuni...sono troppo belli!!!
Questa invece è l'unica superstite...(non si sa dove siano finite le altre)
di una serie di sedie da cucina...
La foto è orribile...ma guardate che bello l'intarsio dello schienale.
Ora la sedia funge da porta-asciugamani nel bagnetto...
Questa magnifica zuppiera invece l'ho sempre vista sulla credenza in cucina...
Pare fosse della bisnonna...non è magnifica???
E questo è il portafrutta da sempre visto in casa dei nonni...
io ricordo anche delle coppette da macedonia uguali che non ho ritrovato...
...le avrò sognate!?!
Questi oggetti, di per se di valore assai modesto,
sono quello che io intendo per eredità d'affetti...
li ho conservati per quello che rappresentano per me,
è un po' come se i miei nonni fossero ancora lì con me;
sono sicura che loro sono felici nel vedere che queste piccole cose
non siano state gettate via ma che siano ancora lì in quella casa
che è stata il loro mondo per tutta la loro esistenza.
E chissà quale felicità nel loro cuore
vedendo i pronipoti giocare con quegli oggetti...
"mamma ma davvero l'ha costruito tuo nonno?"
"Sol chi non lascia eredità d'affetti
poca gioia ha dell'urna;..."
Ugo Foscolo - Dei Sepolcri
Devo assolutamente recuperare il baule della biancheria di mia nonna, e gà che ci siamo anche la sua macchina da cucire (che era stata di sua suocera). Per ora sono in buone mani, ma la stessa attuale detentrice di questo tesoro teme che in futuro possa finire in mano a chi non è in grado (non per sua colpa) di apprezzarne tutto il valore.
RispondiEliminaChe bello questo post!
Silvia, Sr
Sei stata bravissima a recuperare questi tesori che magari non avranno un elevato valore venale ma un enorme valore affettivo...
RispondiEliminaSicuramente i tuoi nonni saranno contentntissimi
Baci
Mari